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La pizza è felicità

“Stasera pizza?"

“Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii”

“Andiamo nella pizzeria buona, quella che volevi provare te. Il Qbio di Forlì?”

“Mille volte siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii”

Ma come si fa a rifiutare una pizza?! E per di più una pizza gourmet?!

Ho scoperto l’esistenza di queste pizze da favola con la crosta alta mezzo metro e già tagliate a pezzi pochi mesi fa. Per non parlare del fatto che ogni pezzo viene condito singolarmente e che non hai il problema di pensare alla misura della fetta che dovrai tagliare per cercare di prendere tutti i condimenti che hai scelto. Ogni morso è paradisiaco, lo potrei quasi paragonare a quando riesco a mettere in moto il mio 4 tempi alla prima spedalata, perché ovviamente la mia non ha l’avviamento elettrico.

Poi c’è quella fetta di prosciutto crudo che è così altruista nei miei confronti perché basta un morso normalissimo che si spezza e così evito di tirarmi dietro l’intera fetta con conseguente appiccicamento nel mento e utilizzo delle dita per tirarla via per poi rimetterla nello spazio vuoto che è rimasto nella pizza. Sotto a quella fetta si può notare la bufala che ti guarda intensamente e chiede solo di essere pappata il prima possibile.

Ovviamente avendo preso due pizze differenti e dovendo rigorosamente fare a metà, ho cercato di studiare bene la grandezza e la pienanza di ogni singola fetta per prendere il meglio.



Questa è stata indubbiamente la mia preferita e ne mangerei a quintalate, sono rimasta scioccata dell’arrivo dell’altra pizza con il tonno dove, al posto della scatoletta Rio Mare oppure Rio Olio, c’era il tonno crudo con il sesamo. Il piatto non aveva ancora toccato il tavolo che l’avevo già mangiata tutta io.






Dopo innumerevoli sensi di colpa per trovare un angolo ancora vuoto nella pancia, ha fatto la sua entrata in scena anche la terza pizza, dove la cosa più fica era la crosta, infatti sotto era ripiena di gorgonzola   che   normalmente non  mi  fa

impazzire e anche se aveva quel colore solito verdognolo, in questo caso donava un tocco molto chic.


La pizza è la pizza e, per quanto possa essere buona, dà alcuni problemucci... Guardala e sorridi, un po' come la bufala che cerca di uscire da sotto la fetta di prosciutto per essere scelta e dire di avercela fatta.

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