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Sono Giada, la crossista matta

Oltre alla cioccolata, la pizza, la mia giallona e il mio super Ciarlito, a me piace un sacco ballare. Quando vado mi scateno di brutto e mi serve, come minimo, una sala solo per me perché salto e mi muovo dappertutto. Infatti le mie compagne di ballo sono sempre state le All Star, mentre i tacchi li ho banditi dopo la seconda volta.

Infatti anche alla sera mi piazzo con il pc a guardarmi i video di Step Up 4, mamma mia che balli super fichi. A me caricano di brutto e il mio preferito è il ballo finale. Ci sono un sacco di ballerini, tutti diversi, manco a stare lì per ore si riuscirebbe a trovarne due uguali, ognuno ha le sue caratteristiche e il suo modo di ballare. Bello no???!!!

Bello eccome cavolo.

Io sono Giada, la ragazza che fa motocross, quella matta, quella che ride, che ha un pollo giallo ed è un mezzo maschiaccio. Ok, mi sto impegnando per esserlo sempre meno ma è dura. Quella che va in giro con le scarpe spaiate e non le interessa niente degli altri perché lei sta bene così. Quella che mette i calzini con le infradito e ama le cose sportive, mentre le cose gne gne preferisce lasciarle ad altri. Questa sono io. Io che mi alzo con la voglia di tanti colori di smalti diversi e me li metto tutti. Io che appena mi arrivano i pantaloni da cross nuovi li indosso e vado in Coop per farli vedere a mia sorella.

Per troppi anni mi sono nascosta e definita una persona che non ero. Ero quella diabetica e bulimica ma non è vero niente. Io sono molto ma molto di più e non sono di certo quello. Così facendo mi sono autoconvinta di non farcela in niente ma, come dice sempre il mio meccanico, io ho due braccia e due gambe come gli altri e se ce la fanno loro posso farcela anche io.


E quindi direi proprio che ognuno di noi è diverso con le sue caratteristiche ed è questo che siamo, non siamo una malattia o qualsiasi altra cosa, siamo semplicemente ciò che ci rende felici.


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